Li preferite al caviale rosso di aringa o al salmone marinato rimmad lax? Scegliete voi, ma Ostriche con questo piatto festeggia i tre anni di blog. E lo fa alla grande, con una prelibatezza molto diffusa in Russia e nei paesi scandinavi.
Potete servire queste focaccine nordiche anche con il caviale nero finlandese della Carelia e panna acida, oppure con il gravlax svedese (altro tipo di salmone marinato eccezionale) e il formaggio spalmabile, decorate poi con spicchietti di limone e aneto.
Le feste di Natale sono passate, ma il tempo di essere felici a tavola e convididere bei momenti con chi amate non passa mai!
Ingredienti
farina 80 gr
fraina di grano saraceno 80 gr
lievito di birra 10 gr
zucchero 20 gr
2 uova
burro 50 gr
sale
per il gusto:
caviale rosso di aringa o di trota
caviale nero careliano
salmone marinato svedese (rimmad lax o gravlax)
salmone affumicato
formaggio spalmabile
panna acida
Preparazione
In una terrina mescolate le due farine con il lievito di birra, unite lo zucchero e il sale. Scaldate intanto in un pentolino il latte con il burro e aggiungeteli al composto. Infine unite anche i tuorli delle uova, lasciando la da parte le chiare. Otterete così una pastella liscia, che lascerete lievitare fuori dal frigo per circa un’ora e mezzo.
Prima di usare la pastella, montare le chiare a neve e unitele dolcemente al composto.
Poi ungete con il burro il padellino per crepes e, quando sarà ben caldo, versate con un mestolino un po’ di pastella: vi servirà a preparare crespelle di circa 7 centimetri di diametro.
I blinis saranno alti e soffici: appena vedete la base rassodata, girateli e cucinate anche l’altro lato.
Lasciateli raffreddare a temperatura ambiente e conditeli secondo il vostro gusto.
Accompagnateli con bollicine italiane rosé o con champagne francese. Effetto superfood per l’aperitivo. Ancora di più se avete qualcosa da festeggiare….
(Non ho scattato io le foto… mi impegnerò di più, promesso)
Noi li facciamo da 30 anni per la cena dell’ultimo dell’anno. Con burro e salmone affumicato.
Però in due friggiamo e gli altri iniziano a mangiare. La pasta la prepara segretamente la mia amica che ha vissuto in URSS e usa solo farina 00.
Certo si può fare anche solo con farina 00… Io li ho preparati per la sera di Natale… strepitosi
Decisamente un antipasto gustoso ed elegante
Quanto mi piacciono…
Buon anniversario!! Dopo tre anni cosa pensi di quest’avventura da blogger?
E’ stata davvero una bella avventura, mi ha dato tante soddisfazioni e poi si è trasformata anche in un libro… Piatti senza frontiere. Yeah!
Bravissima!!! Vorrei anch’io trasformare il mio blog in qualcosa ma non ho molta fantasia. Continuo così a scrivere finchè trovo apprezzamenti in giro 😦
Continua a farlo, l’importante è divertirsi scrivendo… Fallo per te, non per gli altri!
Grazie mille 🙂 A volte mi chiedo dove sia l’utilità ma poi i vostri like, i vostri commenti mi spronano a continuare. Ogni volta che scrivo un post su uno dei miei viaggi ripercorro tutte le tappe del viaggio riprovando le stesse emozioni. Un caro abbraccio Bea
Io li faccio spesso e sono divini! Li preferiamo con salmone marinato, labaneh e l’aneto selvatico del mio giardino… 🙂
Davvero divini…