Ostriche su D.Repubblica.it: quattro chiacchiere di gusto

Si chiama Passion Food, è il blog su D Repubblica.it di Francesca Romana Barberini, foodwriter e autrice e conduttrice televisiva. Ed è venuta a “viaggiare” con me! Ecco cosa ne pensa:

foto viaggi

Francesca Cosentino è l’autrice di un libro davvero interessante: “Piatti senza Frontiere”. E’ una giornalista e conduttrice del Giornale Radio Rai, con una grande passione per i viaggi e per la cucina: “Ho sempre amato viaggiare,  sin da bambina, e per vicende familiari, per studi, per lavoro sono sempre stata abituata a partire. Il cibo, invece, è stata per me una chiave di lettura per scoprire i posti. Così preferisco prendere case in affitto, piuttosto che dormire negli alberghi, mi piace avere la comodità di soggiornare in una casa perché ti permette di vivere realmente la città, per esempio andando a fare la spesa, che per me non è affatto una perdita di tempo, ma una modalità di scoperta di un luogo, del suo popolo e della sua cultura”.

copertina

Sarà per questo che la visita di una nuova città per Francesca comincia proprio dai mercati: “Amo le storie e i percorsi dei mercati del mondo, a Londra per esempio il Borough Markets o il Brixton Market, il mercato afro caraibico; la  Boqueria di Barcellona, dove tradizione e modernità si incontrano, dove puoi trovare prodotti a km 0 e prodotti internazionali, ma anche lezioni di lingua e di cucina catalana; il mercato di Jeema el-Fna cuore pulsante di Marrakech, dove mi diverto ad acquistare le tantissime spezie che caratterizzano la cucina nord africana! La scorsa estate ho preso in affitto un appartamento a New York e mi divertivo a  fare la spesa Union Square Green Market, fondato nel 1976 e tra i primi farmer market al mondo”.

Questo libro, infatti, non è “solo” un libro di cucina, è “anche” un libro di cucina e di ricette scritte per sperimentare piatti di altre cucine nel mondo, ritrovare sapori ed emozioni di un viaggio e di un luogo, ed è insieme, una guida divertente ed insolita ai luoghi, agli indirizzi segreti scovati da Francesca nei suoi viaggi e condivisi con piacere con il lettore, e un libro di storie: sapori, ricette, luoghi, persone.

Comunque per Francesca la cucina è uno spazio della creatività, una stanza tutta per sé, un luogo dove unire esperienze, ricordi, e creare, magari ascoltando una musica: il suo blog si chiama Ostriche, perché la cucina può riservare delle sorprese straordinarie. “Non cucino per dovere, ma per scoprire, sperimentare, tutti i giorni”. La sua musa ispiratrice è spesso la nonna materna, Tina, vissuta in nord Africa e che preparava il delizioso cous cous come piatto della domenica, oltre a tante altre ricette tradizionali imparate in Libia e in Tunisia. Ricordi che hanno permesso a Francesca di riscoprire la lentezza: le ore a sgranare il cous cous, che deve cucinare a lungo e va mangiato il giorno dopo.

La diversità è una ricchezza, un valore – continua a raccontarmi Francesca –  bisogna sperimentare, avere esperienze diverse. Incontrare e conoscere popoli differenti. Tanti piatti nascono proprio da incontri come la Ceasar Salad nata dalla creatività dello chef italiano Cesare Cardini, che emigrato giovanissimo oltreoceano la inventò unendo ingredienti italiani ed americani, o come la Clam Chowder, piatto povero portato oltreoceano dai Padri Pellegrini e che oggi è diffuso in tutta la costa Nord-est degli Stati Uniti”.  Ma tanti sono gli esperimenti e gli accostamenti da provare, come le Dolci Alici che racconta la sua nuova ricerca sull’accostamento tra pesce e frutta: la ricetta è stata regalata a Francesca da Sallychef, blogger e chef a domicilio, a dimostrazione che la cucina è un dono e una condivisione e un’altra storia da raccontare.

Mi piace perché

Questo libro non è per turisti, ma per viaggiatori, con curiosità non ordinarie: pronti a meravigliarsi, a scoprire qualcosa… Perché il mondo è pieno di cose buone e belle da scoprire!”.

Francesca regala al lettore anche degli appunti di viaggio, i Focus, legati ad esperienze gourmet, come i “due passi in via della gastronomia a Parigi”, ovvero Rue de Montmartre, dove si possono visitare la Librairie Gourmande, La Bovida, tempio della cucina su tre piani con un’infinità di accessori ed utensili e prodotti selezionati, ed il Comptoir de la Gastronomie, negozio di gastronomia e ristorante con interessanti piatti francesi.

Ed è un libro anche per viaggiare con i bambini, sia realmente che con la fantasia! Insomma, un libro tutto da gustare!

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